venerdì 20 giugno 2014

novità in stock da oggi - venerdì 20 giugno


SLEAFORD MODS - Divide And Exit
Label: Harbinger
Format: CD / LP
Il gruppo del momento! Direttamente da Nottingham il duo composto da Jason Williamson e Andrew Fearn è destinato a riscrivere la storia recente di tutto l'underground inglese, prendendo a piene mani tanto dalla cultura hip hop bianca quanto dal più frenetico e sfacciato post-punk, senza certo risparmiarsi in termini di invettive e feroci critiche non solo al sistema, quanto al music-biz stesso. E'una delle cose piuù fresche in cui possiate imbattervi oggi, una musica dai forti tratti urbani che non rinuncia però al proverbiale humor inglese, riservando liriche - in rigoroso accento cockney - che meritano tutta la vostra attenzione. Sarcasmo e scherno, supportati da beats minimali, una lingua tagliente che sembra cullare gli stessi ideali dei Fall di Mark E Smith e le trovate di Mike Skinner/The Streets. (…like a politicised Mike Skinner or John Cooper Clarke up for a scrap, he’s both angry and funny, imagining “the prime minister’s face hanging in the clouds/like Gary Oldman’s Dracula” on ‘Liveable Shit’ and bellowing “the wonderwall fell down on you!” on ‘A Little Ditty’. Escapism’s one thing, but we need artists to sneer at the stars and sing songs about the gutter, and right now no-one does it like Sleaford Mods. (nme, 8/10)…)

BOB MOULD - Beauty & Ruin
Label: Merge
Format: CD / LP
Spalleggiato dal fido bassista Jason narducy e dal batterista Jon Wurster, Bob Mould ci consegna un album nuovo di zecca, confermando ancora una volta la bontà della sua penna, una delle più distinte nell'universo alternative americano degli ultimi 30 anni. Dopo aver fatto la storia con gli Husker Du, realizzato imperdibili prove soliste e seppellito l'indie rock con gli Sugar, Bob torna alla congeniale dimensione del power trio, giocando con la sporcizia tipica della sua chitarra e con quelle benedette melodie che ne hanno fatto il depositario di un codice artistico ben definito. Spontaneità ed irruenza, ma anche grandi aperture armoniose che addirittura sembrano sfiorare il parallelo universo shoegaze. Canzoni a raffica come è lecito attendersi da uno dei più grandi songwriter di sempre.

VV AA - Of FACTORY NY
Label: Factory BENELUX
Format: CD / 2xLP
Irrinunciabile compilation benefit organizzata dalla stessa Factory Benelux con i New Order, per sostenere le spese ospedaliere di Michael Shamberg, l'uomo che negli anni 80 diresse gli uffici newyorkesi della Factory. Raccolta spettacolare che al meglio illustra il dialogo tra le stelle d'oltremanica ed i campioni della mutant disco nella big apple. In scaletta le hit underground di A Certain Ratio, Quando Quango, Konk, Cabaret Voltaire, Ike Yard, Arthur Baker, Section 25 ed ovviamente New Order.

KING BUZZO - This Machine Kills Artists
Label: Ipecac
Format: CD
Non sono state certo le emozioni a mancare nella storia dei Melvins, se possibile una delle cult-rock band di maggior successo degli ultimi 20 anni. Superate da poco le 50 primavere Buzz Osborne ha scelto di tornare non tanto alle sue origini, quanto a quelle della stessa musica rock, quando gli strumenti erano necessariamente acustici e l'elettricità un sogno recondito dell'umanità. Non aspettatevi però un disco di pre-war folk, dato che di revival non si parla. Del resto Osborne non ha fatto altro che spogliare i suoi brani, come in tempi diversi avevano fatto colleghi altrettanto in vista come Mark Lanegan - nelle prime pause importanti dagli Screaming Trees - e Mark Arm dei Mudhoney (che in un singolo Sub Pop rivedeva addirittura il Bob Dylan di masters of war). Due indizi che fanno una prova.

BORIS - Noise
Label: Sargent House
Format: CD / LP
Non lasciatevi ingannare dal titolo, Noise è realmente la summa del Boris pensiero. Il trio giapponese mai come in questo album mette a fuoco le sue molteplici influenze, regalandoci un disco che è il frutto di anni di duro lavoro, in pratica il concetto più alto di musica chitarristica cui possiate andare incontro. Le molteplici collaborazioni cui hanno dato vita nel corso degli anni - da Ian Atsbury dei Cult ai Sunn o))) passando per Merzbow e Michio Kurihara (chitarrista dei divini psichedelici Ghost) - sembrano informare per tutta la sua durata Noise, che regala emozioni a fior di pelle, potendo contare su un polo attrattivo denso e spettacolare, dallo shoegaze alla new wave of british heavy metal, passando per lamentosi droni e spettacolari aperture psych-pop.

LUST FOR YOUTH - International
Label: Sacred Bones
Format: CD / LP
Un atto d'amore e di fedeltà nei confronti del synth pop... con International si concretizza definitivamente la parabola dei Lust For Youth, oggi moderni epigoni di quella tradizione che ha avuto in New Order, Pet Shop Boys e Human League i suoi più chiari e blasonati protagonisti. I Lust For Youth sono destinati in breve a divenire la più celebre formazione di casa Sacred Bones, con un destino assicurato anche oltremanica.

VV AA - C86 (deluxe 3cd edition)
Label: Cherry Red
Format: 3xCD
Finalmente disponibile l'attessissimo box targato Cherry Red! Buona parte dell'iconografia brit-pop discende proprio da questa seminale pubblicazione su cassetta edita dal New Musical Express nel 1986. Dopo la fortunata operazione concretizzatasi nel box Scared To Get Happy, Cherry Red ci regala un altro essenziale recupero esteso, moltiplicando letteralmente il nastro originale e dando alle stampe un triplo cd con contenuti extra irrinunciabili. Sul primo disco la scaletta originale con fuoriclasse come Primal Scream, The Soup Dragons, The Pastels, McCarthy (la prima band di Tim Gane degli Stereolab), The Wedding Present, etc. Nel secondo e terzo disco altri essenziali estratti d'epoca - spesso inediti - che vanno a completare l'opera: Jasmine Minks, That Petrol Emotion, Jesus & Mary Chain, Talulah Gosh. Booklet curato dal giornalista/ideatore Neil Taylor.

SOFT PINK TRUTH - Why Do The Heathen Rage?
Label: Thrill Jockey
Format: CD / LP
Il tributo tutto particolare al black metal curato da quell'impareggiabile organizzatore di suoni che e' Drew Daniel, metà dei Matmos e critico musicale di comprovata fama internazionale (The Wire). Dai Venom ai Darkthrone passando per gli Hellhammer, una selezione sconvolgente di brani che hanno fatto letteralmente la storia del genere, proiettandolo ben oltre i confini schematici dell'heavy metal. Drew prende questi materiali rudimentali e li rielabora in chiave house-electro, broken beat e addirittura dubstep, sconvolgendone gli originali intenti. L'album è sostenuto dalle apparizioni straordinarie di Antony Hegarty (Antony And The Johnsons), Terence Hannum (Locrian), Jenn Wasner (Wye Oak), M.C. Schmidt (Matmos) ed Owen Gaertner (Horse Lords). Divertente ed istruttivo.

LONE - Reality Testing
Label: R&S Records
Format: CD / ltd ed LP
"stavo ascoltando un sacco di Detroit techno e vecchia house di Chicago (che aveva anch essa quella tipica produzione sporca) poi un sacco di hip hop. La vera scintilla è scattata quando mi sono messo in testa di fare un album che avesse entrambi i beat, house e hip hop, ritmi che non sono completamente diversi l'uno dall'altro, anzi, condividono lo stesso vibe. Amo questa idea di due cose che stanno l'una accanto all altra, che non sono completamente opposte, quasi come se fossero la stessa cosa". Sono le parole dello stesso Matt Cutler, produttore ed alchimista originario di Nottingham, una delle figure di punta della nuova accademia R&S. Il suo quinto album ufficiale da studio è un trionfo della realtà virtuale elettronica, in cui le componenti ritmiche sono frenetiche ma al contempo scientifiche. Vinile giallo limitato.